Un "Yes, we can" anche nella musica italiana? Un progetto italiano di musica strumentale elettronica, completamente
indipendente ed autoprodotto (senza alcuna casa discografica alle spalle) è stato per più di un mese ai vertici delle classifiche di musica digitale di mezzo mondo, dagli Usa
all'Inghilterra, a mezza Europa. L'esempio di una piccola grande rivoluzione per i tanti che ambiscono a farsi notare con la propria musica.
Raccogliendo in un album brani inediti per pianoforte - da lui composti nell'arco di oltre venti anni di attività - Giorgio Costantini ha pubblicato "PianoPianoForte" e, fin dal primo momento, ha "puntato" sulla distribuzione on web - tramite iTunes, Myspace, CDBaby, Yourindiecd e decine di
altri music store digitali - rinunciando da subito alle lunghe (e molte volte inutili) trafile per un contratto con una "major" discografica.
Nelle ultime settimane, la pagina "Myspace" di "PianoPianoForte" è arrivata al primo posto nella "Myspace Top Artist Chart" in Inghilterra; è rimasta tra i primi dieci posti per 11 settimane; ha raggiunto il primo posto nelle "Top Myspace Charts" italiane e il quinto nelle "Charts" americane ("myspace" è il più famoso "social
network" al mondo, con 255 milioni di iscritti e decine di milioni di artisti di tutto il mondo). Il podcast dedicato
al disco su iTunes è stato il podcast di piano più "scaricato" in Francia, Inghilterra, Germania, Italia, Spagna, Belgio e Olanda (fonte I-Tunes). Buono anche il riscontro di vendite online degli spartiti.
I pubblicitari americani non si sono fatti "scappare l'occasione": così alcuni dei brani del progetto sono finiti negli spot di famose e ricercate marche; anche in Italia, una delle musiche è stata utilizzata per uno spot tv del quotidiano economico "Il Sole 24 ore".
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